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Giocando con i codici dell’opera seria, il regista Tobias Kratzer e il direttore Antonello Manacorda esaltano l’intreccio fra ragion di stato e intrigo amoroso alla base dell’azione. L’antica Roma è sostituita da un’ambientazione contemporanea e buia, in cui si fondono illusione e realtà. Ma il messaggio di Silla rimane senza tempo: «Il trofeo sul proprio core / qual trionfo uguaglierà». Con Jeremy Ovenden, Lenneke Ruiten, Anna Bonitatibus, Simona Šaturová, Ilse Eerens e Carlo Allemano.