Aida inedita
Incontro-conferenza
a cura di Museo Egizio e Teatro Regio
Pagine inedite dell'Aida di Giuseppe Verdi cantate al pianoforte e introdotte da Fabrizio Della Seta e Alessandro Roccatagliati
Nell’ambito del festival Incanto egizio. Scoperte musicali, esplorazioni sonore del passato, coordinato dall’Associazione Sistema Musica e dedicato ai 200 anni del Museo Egizio di Torino, due fra le più autorevoli voci della musicologia italiana affrontano da vicino le scelte compiute da Giuseppe Verdi durante il processo creativo dell’opera “egizia” per antonomasia, quell’Aida che da oltre 150 anni spopola nei teatri di tutto il mondo ma di cui, incredibilmente, non tutto è noto ed eseguito.
Atto I
Fabrizio Della Seta
Dalla mente alla musica
con esecuzione di pagine scelte tra gli abbozzi musicali di Aida:
«Schiava, deserta» (pianoforte solo)
Romanza «O patria mia»:
- primo abbozzo (pianoforte solo)
- secondo abbozzo (soprano e pianoforte)
- versione finale (soprano e pianoforte)
Terzetto «Vieni, o diletta, appressati»:
- versione finale (soprano, mezzosoprano, tenore e pianoforte)
- abbozzo (soprano, mezzosoprano, tenore e pianoforte)
Albina Tonkikh soprano
Siphokazi Molteno mezzosoprano
Davide Tuscano tenore
Carlo Caputo pianoforte
(Realizzazione dell'accompagnamento pianistico a cura di Daniele Cannavò)
Atto II
Alessandro Roccatagliati in dialogo con Marco Spada
La creazione del libretto e il carteggio Verdi-Ghislanzoni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Luogo di svolgimento: Sala Caminetto Calendario completo