Nel 1973 nasceva il Teatro Regio come lo conosciamo oggi. Dopo un terribile incendio fu Carlo Mollino a riprogettarlo e a renderlo il capolavoro architettonico conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, emblema di un eclettismo ricco di segni simbolici, uno spazio dove arte e vita si incontrano.
In occasione dei festeggiamenti per i suoi 50 anni, il Teatro Regio ha deciso di rinnovare la propria immagine regalandosi un nuovo logo. Il progetto è stato affidato all’agenzia di comunicazione Undesign che, proprio a partire da un bozzetto originale e inedito disegnato a grafite tenera per il Foyer del Toro da Carlo Mollino, ha realizzato la nuova identità.
Un rinnovamento di immagine che vuole essere d’auspicio perché la musica, il Teatro e l’Opera continuino a restare a lungo nel cuore della città e di tutti i torinesi.
Ovali, specchi e sinuosità architettoniche del Teatro, capaci di spingere lo sguardo sempre oltre, diventano elementi compositivi da interpretare per tracciare, raccordare, ritmare e costruire un segno grafico nuovo ma con un'anima senza tempo e densa di significati, a partire dalla musa che regge la lira e il toro danzante, a rappresentare il forte legame che unisce l’Opera a Torino.