Falcone e Borsellino. L'eredità dei giusti

Copertina per il volume su Falcone e Borsellino. L'eredità dei giusti
5.00€
Data di uscita

32 pagine
4 illustrazioni
3 tavole in b/n

Disponibile
ISBN
978-88-99577-58-2
Stagione
2022

“Lo Stato siamo noi”
di Gian Carlo Caselli

A trent’anni dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio: ricordare perché non accada di nuovo
di Emanuela Giordano

Verità e antiretorica. Intervista a Marco Tutino
di Susanna Franchi

Struttura dello spettacolo

Testi cantati

“Lo Stato siamo noi”

di Gian Carlo Caselli

Le fiabe di streghe, orchi e draghi cominciano tutte con il classico “c’era una volta”. La storia della mafia comincia al contrario: nel senso che la mafia non c’era una volta… Per un lunghissimo tempo, infatti, una folla di uomini importanti ha fatto a gara per negarne pubblicamente l’esistenza, e chi osava non essere d’accordo veniva definito un provocatore...


A trent’anni dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio: ricordare perché non accada di nuovo

di Emanuela Giordano

Falcone e Borsellino. L’eredità dei giusti scava nella memoria e rievoca lo sgomento del nostro Paese quando, nel 1992, l’Italia si ritrova orfana di Giovanni Falcone (1939-1992) e Paolo Borsellino (1940-1992). I due magistrati vengono uccisi a poche settimane di distanza uno dall’altro, il 23 maggio e il 19 luglio, insieme agli uomini e alle donne delle loro scorte. Con Capaci e Via D’Amelio, la mafia sfida lo Stato e lo fa in modo eclatante. Ma le stragi provocano una reazione popolare che i mafiosi forse non si aspettavano...


Verità e antiretorica. Intervista a Marco Tutino

di Susanna Franchi

Come è nata l’idea di «Falcone e Borsellino. L’eredità dei giusti»?

L’idea è stata di Rosanna Purchia, che era commissaria straordinaria del Teatro Regio, e di Nicola Campogrande, direttore artistico di Mito Settembre Musica, per celebrare i 30 anni dalla morte dei due giudici. Credo abbiano pensato a me per motivi storico-oggettivi: nel 1993 sono stato l’ideatore del Requiem per le vittime della mafia, su testo di Vincenzo Consolo, per il quale io e altri sei compositori – Lorenzo Ferrero, Carlo Galante, Paolo Arcà, Matteo D’Amico, Giovanni Sollima e Marco Betta – abbiamo composto un numero a testa...


Struttura dello spettacolo


Testi cantati

 

 

 

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