L'elisir d'amore | Gaetano Donizetti
Un gioiello musicalmente perfetto capace di trasmettere con immediata bellezza una storia d’amore improbabile, tra situazioni molto ridicole e molto romantiche: più che gli inganni o la fortuna, alla fine avrà la meglio il buon cuore!
Melodramma giocoso in due atti
Personaggi e interpreti
Mariangela Sicilia
Bogdan Volkov
Marco Filippo Romano
Giorgio Caoduro
Ashley Milanese
Mario Brancaccio
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Cortile di Palazzo Arsenale Calendario completo
prova generale dedicata a “Il Giardino del Sole”, nato dall’idea di Edoardo Casolari e coordinato dalla Federazione fra Associazioni di Volontariato “Ospedale Infantile Regina Margherita - Sant’Anna” ODV (Federvolontari) con la collaborazione della Città di Torino, per la realizzazione di un’area giochi nel piazzale antistante l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Per info e biglietti rivolgersi all'Associazione: e-mail
dress rehearsal dedicated to “Il Giardino del Sole”(Sun Garden), born from an Edoardo Casolari's idea and coordinated by the Federation of Voluntary Associations "Ospedale Infantile Regina Margherita (Children's Hospital Regina Margherita) - Sant’Anna” ODV (Federvolontari) with the collaboration of the City of Turin, for the realization of a play area in the forecourt outside the Children's Hospital Regina Margherita of Turin. For info and tickets please contact the Association: e-mail
Argomento
atto
Il sempliciotto Nemorino è innamorato della ricca e capricciosa Adina. Il ragazzo non riesce a farsi amare e ascolta con attenzione il racconto che Adina fa della storia di Tristano e Isotta: se potesse anche lui possedere quel magico elisir d’amore! In paese è arrivato un drappello di soldati; l’intraprendente sergente Belcore si pavoneggia con la sua bella divisa e corteggia Adina.
Nemorino, timidissimo, cerca ancora una volta di convincerla del suo amore, ma la ragazza gli risponde che è nel suo carattere «ogni dì cambiar d’amante». La piazza si anima nuovamente perché, annunciato da uno squillo di tromba, è arrivato su una carrozza dorata il dottor Dulcamara: con ricchezza di aggettivi e una parlantina veloce, il “dottore” reclamizza il suo “elisir” che guarisce tutti i mali, cancella le rughe, e costa solo dieci lire. Nemorino lo avvicina e gli chiede se per caso vende anche la bevanda amorosa della regina Isotta; l’imbonitore capisce al volo che può approfittare di quel credulone e gli vende del bordeaux spacciandolo per elisir d’amore e assicurandogli che farà effetto dopo ventiquattro ore.
Nemorino beve l’elisir e si ubriaca: si sente sicuro, ride, scherza, nemmeno guarda Adina e lei, offesa, accetta la proposta di nozze di Belcore. Il matrimonio si terrà il giorno stesso. Nemorino è disperato.
atto
Si sta svolgendo il pranzo di nozze, ma Adina aspetta ancora a pronunciare il suo sì davanti al notaio: se Nemorino non arriva, la sua vendetta non è compiuta. Nemorino si dispera perché l’elisir non ha fatto effetto e Dulcamara lo convince a comprarne ancora una bottiglia, ma lui non ha più soldi e l’unico modo per avere del denaro subito è arruolarsi. Giannetta sparge in paese la notizia che lo zio di Nemorino è morto e quindi il contadinotto è diventato ricchissimo: tutte le ragazze cominciano a corteggiarlo e lui pensa che sia merito dell’elisir.
Dulcamara svela ad Adina tutta la verità e la ragazza è colpita dal fatto che, per amore, Nemorino abbia venduto la propria libertà: ricompra da Belcore il contratto di arruolamento di Nemorino, glielo restituisce e gli dichiara tutto il suo amore. I contadini pensano che il merito sia dell’elisir di Dulcamara, che lascia il paese festeggiato da tutti.