Passione secondo Matteo - RINVIATA

Illustrazione di Sara Rambaldi per Passione secondo Matteo
Opera e balletto 2019-2020

Passione secondo Matteo - RINVIATA | Johann Sebastian Bach

Spettacolo riprogrammato ad aprile 2021: qui tutte le informazioni.

Nelle pieghe del racconto evangelico si dischiude un ampio ventaglio di sentimenti e situazioni umane, grazie a una musica capace di strepitosa evidenza rappresentativa. Come una scultura che prende vita, un monumento della storia musicale prende corpo sulla scena.

Alessandro De Marchi direttore d'orchestra
Andrea Bernard regia
Marta Negrini movimenti mimici e assistente alla regia
Paolo Fantin scene
Alessandro Carletti luci
Claudio Fenoglio maestro del coro di voci bianche
Andrea Secchi maestro del coro
Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Coro di voci bianche Teatro Regio Torino
Nuovo allestimento Teatro Regio Torino

Oratorio per soli, coro e orchestra

Musica di Johann Sebastian Bach
Libretto di Christian Friedrich Henrici and according to the Evangelist Matthew
Prima rappresentazione assoluta:
Lipsia, Thomaskirche,
Sopratitoli in italiano/tedesco
Durata approssimativa
200'

Personaggi e interpreti

Ian Bostridge
Evangelista Tenore

Ian Bostridge

Roberta Mameli
Soprano Soprano

Roberta Mameli

Katrin Wundsam (foto Julia Spicker)
Contralto I Contralto

Katrin Wundsam

Contralto II Contralto

interpreter to be defined

Carlo Allemano
Tenore Tenore

Carlo Allemano

Luca Tittoto
Cristo Basso

Luca Tittoto

Nicola Ulivieri
Basso Basso

Nicola Ulivieri

L'evento è stato rinviato a data da destinarsi: qui tutte le informazioni

Calendario rappresentazioni

Argomento

parte

L’Evangelista racconta che i sommi sacerdoti e gli anziani si riunirono nel palazzo di Caifa per decidere con quale inganno far arrestare Gesù. Gesù intanto, a casa di Simone il lebbroso, ha ricevuto un omaggio da una donna che gli ha versato sul capo un olio profumato molto prezioso, tanto che i discepoli si lamentano per lo spreco. Gesù li redarguisce: «Versando quest’olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura». Intanto Giuda Iscariota si è recato dai Sommi Sacerdoti, pronto a tradire Gesù per trenta monete d’argento. Alla cena con i discepoli, Gesù disse: «In verità vi dico: uno di voi mi tradirà», e di fronte al loro stupore risponde: «Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà», e Giuda il traditore disse: «Rabbi, sono forse io?». «Tu l’hai detto» è la riposta di Gesù, che poi benedice pane e vino: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo. Bevete tutti, perché questo è il sangue della nuova alleanza, versato per molti in remissione dei peccati». Poi avvisa Pietro: «Questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte», ma Pietro risponde che non lo rinnegherà. Gesù e i discepoli raggiungono un podere chiamato Getsemani. Gesù si allontana per pregare: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice; però non come voglio io, ma come vuoi tu», poi, con dispiacere, si accorge che i discepoli si sono addormentati. Arriva Giuda, seguito da uomini con spade e bastoni, e bacia Gesù: è il segnale per l’arresto di Gesù. Uno dei suoi uomini con una spada taglia un orecchio al servo del Sommo Sacerdote; Gesù lo rimprovera e i discepoli fuggono.

parte

Gesù è stato condotto da Caifa. Gesù tace, ma quando il Sommo Sacerdote lo prega: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio» gli risponde: «Tu l’hai detto». Così Caifa si straccia le vesti e Gesù viene condannato a morte. Segue l’episodio del tradimento di Pietro, che nega per tre volte di conoscere Gesù e poi piange amaramente. Giuda si è pentito, e dopo aver gettato le monete nel tempio si impicca. Gesù viene portato davanti a Pilato per essere processato; ma Pilato non si assume responsabilità: si lava le mani e lascia libero Barabba, così come gli viene chiesto dalla folla; Gesù viene flagellato e consegnato ai soldati affinché sia crocifisso. Al Golgota, come un malfattore, Gesù viene crocefisso e muore. E il Coro conclusivo intona: «Riposa le membra affrante! La vostra tomba e la vostra lapide saranno un comodo letto per le angustiate coscienze e luogo di riposo per le anime! Felici sono i tuoi occhi che alla fine si chiudono».

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