Agnese | Ferdinando Paer
Prima rappresentazione moderna di un’opera e un compositore da scoprire. Ammirata da Chopin e Berlioz, l’Agnese di Paer conquistò in pochi anni i teatri di tutta l’Europa e del mondo, nello stesso periodo in cui sorgeva l’astro rossiniano. Grande commozione e divertimento uniti a splendida musica.
Edizione critica a cura di Giuliano Castellani
Prima rappresentazione in epoca moderna
Dramma semiserio in due atti
Personaggi e interpreti
María Rey-Joly
Markus Werba
Edgardo Rocha
Filippo Morace
Andrea Giovannini
Lucia Cirillo
Giulia Della Peruta
Federico Benetti
Sofia La Cara
Esmeralda Bertini
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Argomento
atto
Nel bosco, mentre infuria una tempesta, Agnese fugge da Ernesto, l’uomo infedele dalla cui unione è nata una figlia. Nel suo cammino, la donna incontra un uomo in catene: è Uberto, suo padre, impazzito per aver creduto morta la figlia (che in realtà era fuggita con l’amante Ernesto). L’uomo non la riconosce e viene catturato dagli inservienti del manicomio, che lo riportano in ospedale.
Agnese, distrutta dal dolore, vuole chiedere aiuto a Don Pasquale, l’intendente del manicomio. Carlotta, figlia di Don Pasquale, e la sua domestica Vespina chiedono a Don Pasquale di ricevere Agnese. L’uomo condanna il comportamento avuto nel passato dalla donna, ma poi accetta di incontrarla. Agnese gli chiede di poter incontrare il padre. Nella sua cella Uberto, in preda alla follia, sta disegnando sepolcri sulla parete; entrano Agnese, Don Pasquale, il dottore Don Girolamo e il custode: Uberto canta una canzoncina che spesso udiva dalla figlia e, quando anche Agnese inizia a intonarla, sembra che l’uomo abbia recuperato la ragione. Ma senza motivo Uberto aggredisce Don Pasquale, allontanando così le speranze di guarigione.
atto
Don Girolamo ha escogitato un piano per far rinsavire Uberto. Viene fatto ricostruire intorno a lui l’ambiente di casa; Vespina gli serve il caffè, dicendogli che è stato preparato da Agnese e facendogli intendere che sua figlia non sia mai partita. L’uomo è confuso: sta sognando o è tutto vero? Agnese intanto prega Dio perché faccia guarire il padre.
Ernesto, pentito, la raggiunge e le chiede perdono. Uberto aggredisce nuovamente Don Pasquale, ma rinsavisce quando sente Agnese cantare, accompagnandosi all’arpa, la sua canzone: riconosce sua figlia e perdona Ernesto, il quale giura amore eterno ad Agnese. Tutti festeggiano.
Le dirò con due parole...
a cura di Marco Leo
Agnese, un’opera... al manicomio
di Giuliano Castellani
Diversamente savi
di Giulia Vannoni
Un ritratto
di Alberto Bosco
«Ironia e surrealismo per un’opera incredibile».
Leo Muscato racconta la sua Agnese
a cura di Susanna Franchi
«Commozione, sorriso e pianto in un bel sogno a lieto fine».
Agnese secondo Diego Fasolis
a cura di Stefano Valanzuolo
Le «delicate melodie del sublime».
Ferdinando Paer a Torino
di Giorgio Rampone
Le prime rappresentazioni di Agnese
e il teatro musicale di Paer a Torino
Argomento - Argument - Synopsis - Handlung
Struttura dell’opera e organico strumentale
a cura di Enrico M. Ferrando
Libretto