
«La mia Sonnambula è vista con gli occhi di Amina: la giovane contadina ha una mente alterata, dei disturbi relazionali. Se dovessi pensare a un sequel, immaginerei che ogni tanto ritorni sonnambula perché la sua patologia rimane» (Mauro Avogadro). Fin dalla sua cavatina, la fragile Amina quasi non crede alla fortuna di aver trovato un fidanzato come Elvino. Metterà a repentaglio la sua felicità dopo essere entrata nella stanza del conte in stato d’incoscienza? Scoprilo questa sera guardando l’Atto II dall’allestimento firmato da Mauro Avogadro e diretto da Renato Balsadonna!