Carlo Mollino: Atlante

Carlo Mollino

 

Le dieci isole-capitoli in cui è organizzata la mostra introducono alla leonardesca complessità dell’architetto e dell’uomo e a quello che è considerato il capolavoro della sua vita, il Regio, concluso nell’anno della sua scomparsa (1973).
Fin dall’atrio esterno si percepisce qualcosa di molto nuovo: su ognuna delle 12 porte di ingresso è posto un segno zodiacale: il Teatro accoglie al mondo dell’arte, e così come siamo stati accolti nella nostra vita sotto gli auspici di un segno dello zodiaco, Mollino ci accoglie alla vita dell’arte che nasce nel suo Teatro.

Dieci capitoli, dieci “canti” narrano la sua biografia e il Regio, un’architettura in cui risuonano in profondità le voci di Bosch, Guarini, Piranesi, Man Ray, Dalì. Un video di Donato Sansone le rievoca, in un continuo e ipnotico fluire di forme che si tramutano dal corpo femminile al corpo del Teatro, relazioni visive che legano i mondi di Mollino con il poliedrico interno del Teatro. Un’isola contiene la sua biografia fotografica e i suoi ritratti a olio, un’altra ne illustra la professione con modelli di architettura rotanti, immagini e disegni. Un letto a castello, vera e propria architettura d’interni, insieme a elementi della sala da ballo “Le Roi” descrivono il suo lavoro di inventore di arredi

L’amore di Mollino per la velocità si potrà ammirare nei suoi diversi aspetti, a partire dal capolavoro dell’auto Bisiluro e del modellino della macchina da record di velocità. Video, libri, immagini e oggetti raccontano il mondo dello sci visto da Mollino; un filmato e il modellino di un aereo per alta acrobazia aerea illustrano la sua abilità di ingegnere e pilota aeronautico. 

La fotografia è rappresentata con due capitoli, uno dedicato alla produzione degli anni Trenta e uno alle celebri Polaroid, a loro volta fonte di ispirazione per una recente collezione di Moschino: si accendono così le luci su un inaspettato interesse di Mollino collezionista di moda. La sua filosofia, metafora del viaggio esistenziale, è rappresentata da due grandi fotografie di Brigitte Schindler. 
Buon viaggio nell’universo di Carlo Mollino, genio del Novecento!
 


BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI

La mostra è visitabile fino al 4 marzo 2024
esclusivamente con
modalità di visita guidata nei giorni di sabato e domenica 
La mostra è inoltre accessibile al pubblico presente nel Teatro Regio per altre manifestazioni

Giorni di apertura

Gennaio 
sabato 20
ore 15 e ore 16.30
domenica 28 ore 11

Febbraio
sabato 10
ore 15 e ore 16.30
domenica 11 ore 11
sabato 17 ore 15 e ore 16.30
sabato 24 ore 15 e ore 16.30

Marzo
sabato 2
ore 15 e ore 16.30
domenica 3 ore 11

Visite guidate senza prenotazione (mostra e teatro)
il sabato ore 15 e ore 16.30 e la domenica ore 11
Ingresso: € 10 | Under 18 € 5

Visite guidate su prenotazione per gruppi
Per gruppi di almeno 10 persone possono essere organizzate visite guidate in giorni e orari differenti da quelli di apertura
Prenotazioni: Tel. 011.8815.209 (da lunedì a venerdì ore 10-13) - scuolallopera@teatroregio.torino.it

Informazioni e vendita
Biglietteria Teatro Regio, Piazza Castello 215 - Torino
Tel. 011.8815.241 | 011.8815.242 | biglietteria@teatroregio.torino.it
da lunedì a sabato 11-19; domenica 10.30-15.30
Vendita on line su vivaticket.com

 

 

 

 

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