Addio ad Azio Corghi

Azio Corghi

Era il 1984 quando la sua grande opera lirica, Gargantua, tratta da Rabelais, vide la luce sul palcoscenico del Teatro Regio. Una prima assoluta fantasmagorica e coloratissima – scene di Emanuele Luzzati, costumi di Santuzza Calì e regia di Gianfranco De Bosio – che ha segnato una tappa molto importante nella storia del Regio. Solo sei anni dopo fu la volta di Blimunda, da Saramago, frutto di una coproduzione internazionale firmata da Jérôme Savary. 
L’ultimo incontro nel 2017, quando ne abbiamo festeggiato l’80° compleanno, con l’esecuzione di …sotto l’ombra che il bambino solleva per voce recitante/cantante e orchestra, ancora da Saramago, diretta da Marco Angius e recitata da Chiara Muti.
Il Maestro era in sala a ricevere i calorosi applausi del pubblico. Gli stessi che gli tributiamo oggi, 17 novembre 2022, giorno in cui ci ha lasciati Azio Corghi.
 

 

 

 

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