La partitura di Prokof’ev si fa gesto: Shakespeare secondo John Cranko con il Balletto del Teatro Nazionale di Praga
Teatro Regio, venerdì 5 dicembre 2025 ore 20
La danza è un appuntamento che scandisce da sempre la Stagione del Regio, un rito collettivo che torna e si rinnova; in questa Stagione 2025/2026 rafforza la sua presenza dando appuntamento già nel mese di novembre per proseguire fino a fine dicembre. Dal 27 al 29 novembre Roberto Bolle inaugura il percorso con Caravaggio, creazione di Mauro Bigonzetti su musiche di Bruno Moretti ispirate a Monteverdi (produzione Artedanza). A dicembre il Rosso della Stagione si fa amore, conflitto, incanto e perdita: dal 5 al 14 dicembre il Balletto del Teatro Nazionale di Praga presenta Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev nella coreografia di John Cranko, e dal 19 al 28 dicembre debutta il Balletto dell’Opera Nazionale di Riga con Il lago dei cigni di Čajkovskij nella ripresa di Aivars Leimanis.
Dieci recite per uno spettacolo firmato da grandi maestri
Da venerdì 5 a domenica 14 dicembre per 10 rappresentazioni va in scena Romeo e Giulietta, balletto in tre atti musicato da Sergej Prokof’ev sul libretto che lo stesso Prokof’ev e Sergej Radlov trassero dalla tragedia di Shakespeare. L’interpretazione è affidata al prestigioso Balletto del Teatro Nazionale di Praga, già ospite nel 2023 con La bella addormentata di Čajkovskij. La coreografia è di John Cranko; scene e costumi originali di Jürgen Rose; coreologia e ripresa di Jane Bourne; messa in scena di Filip Barankiewicz, direttore artistico della Compagnia; luci di Jürgen Rose e Valentin Däumler. 
L’Orchestra del Teatro Regio è diretta dal Maestro Václav Zahradník.
Prokof’ev tra classicità ritrovata e ardore
Commissionato dal Bol’šoj nel 1933, abbozzato nel 1934 e completato nel settembre 1935, Romeo e Giulietta affrontò da subito resistenze in ambito sovietico. Prokof’ev rielaborò la partitura — anche su stimolo di direttore d’orchestra, orchestrali e ballerini, tra cui la star dell’epoca Galina Ulanova — abbandonando l’ipotesi di un lieto fine per restituire la verità tragica della vicenda. L’interesse di Ėjzenštejn nel 1938 testimonia la potenza visiva di questa scrittura che debuttò proprio nel 1938 a Brno, vicino a Praga; la versione oggi più eseguita vide la luce al Kirov l’11 gennaio 1940. In queste pagine l’energia “barbarica” delle prove giovanili si fonde con una classicità ritrovata: un brano per tutti la celebre Danza dei cavalieri. Il risultato è un classico del Novecento che continua a parlare con voce attuale.
Il mito Cranko
A oltre sessant’anni dalla creazione, la coreografia di Romeo e Giulietta di John Cranko resta un capolavoro per forza narrativa, profondità psicologica e perfetta fusione tra danza e teatro, sostenuto dalla musica — amatissima — di Prokof’ev. Nato alla Scala con Carla Fracci e Mario Pistoni e rielaborato per lo Stuttgarter Ballett nel 1962 con Márcia Haydée e Ray Barra, è oggi nel repertorio di compagnie come National Ballet of Canada, Australian Ballet, Opéra de Paris, Wiener Staatsballett, Bayerisches Staatsballett e Joffrey Ballet. Questa produzione di Jane Bourne restituisce l’immediatezza del dramma con le scenografie e i costumi originali di Jürgen Rose, designer di fama internazionale, che amplificano luce, spazio e colore del racconto.
Il Balletto del Teatro Nazionale di Praga: un’identità cosmopolita
Fondato nel 1883, è oggi la maggiore compagnia della Repubblica Ceca: 75 danzatori di 19 nazionalità, un repertorio che dal grande classico si estende al contemporaneo e una cifra stilistica che riflette una città crocevia d’Europa. Sotto la guida di Filip Barankiewicz — già primo ballerino dello Stuttgarter Ballett e maître ospite per compagnie internazionali — il linguaggio si è allargato grazie a collaborazioni con Jiří Kylián, William Forsythe, John Neumeier, Jean-Christophe Maillot. «Il cuore della nostra visione — afferma Barankiewicz — è un repertorio capace di tenere insieme classico, neoclassico e contemporaneo: una ricchezza che nutre danzatori e pubblico».
Conferenza
Il balletto sarà presentato al pubblico mercoledì 3 dicembre alle ore 18 al Piccolo Regio Puccini nella conferenza condotta dalla giornalista Elisa Guzzo Vaccarino. L’ingresso è libero.
Durata
Durata complessiva del balletto: circa 2 ore e 35 minuti, inclusi due intervalli.
Promozioni: Insieme e In 2 conviene!
Chi desidera vivere una serata al Regio in compagnia può scegliere tra due formule, entrambe attive sia su Romeo e Giulietta sia su Il lago dei cigni:
•    La formula Insieme prevede lo sconto del 20% per 1 o 2 adulti e lo sconto del 50% per under 16; 
•    La formula In 2 prevede l’acquisto di due biglietti, con il 50% di sconto sul secondo.
Biglietti e Informazioni
I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio e on line su www.teatroregio.torino.it. 
Biglietteria: Piazza Castello 215 - Torino | Tel. 011.8815.241/242 | biglietteria@teatroregio.torino.it. 
Orario di apertura: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica: ore 10.30-15.30. 
Informazioni e aggiornamenti: www.teatroregio.torino.it
Ufficio stampa Teatro Regio
Sara Zago - Tel. +39 011 8815 239/730
