Pinocchio, bambino o burattino?
Laboratorio teatrale sulle tematiche narrative dell’opera Pinocchio
Come tutti ben sappiamo, Pinocchio riesce finalmente a diventare bambino dopo un lungo percorso di prove, errori e conquiste. Ogni volta che non rispetta le regole e i buoni consigli, ogni volta che disubbidisce, compie dei passi indietro nel suo percorso di crescita e resta quel particolarissimo pezzo di legno che è. Quando, invece, si dimostra più maturo e ubbidiente, procede speditamente verso la meta: diventare un bambino in carne ed ossa.
La metafora, da tutti ben conosciuta, è chiara ed evidente: solo se ci si comporta bene e non ci si allontana dalla retta via, si cresce senza mettersi nei guai e si ottiene qualcosa di veramente importante nella vita.
Rispetto dei valori morali o semplice moralismo fuori moda? È indubbio che l’eterno dilemma tra la forza del bene e il fascino del male attraversa l’intera esistenza di ciascuno di noi.
Il bambino, così come l’adulto, è per mille ragioni continuamente immerso in un altalenante ondeggiare tra ciò che si deve e non si deve fare, tra comportamenti corretti – spesso assai più faticosi da seguire – e scorretti, magari anche più attraenti e divertenti.
È lecito allora chiedersi come si comporterebbe un bambino di oggi, di fronte a una scelta di questo tipo: vorrebbe diventare bambino o, piuttosto, restare burattino? E che cosa penserebbe di perdere e di guadagnare, scegliendo l’una o l’altra strada? Domande, queste, che si portano dietro molte riflessioni sul senso delle regole condivise, sull’importanza del rispetto reciproco, sulle conseguenze dei propri comportamenti e, più in generale, sui valori della convivenza civile.
Partendo dagli argomenti trattati nell’opera, proprio questi saranno i temi proposti dal laboratorio Pinocchio, bambino o burattino?, naturalmente adattati all’età dei partecipanti.
Crescere tra il rispetto e la trasgressione di regole e buoni consigli
A cura di Marco Bricco – Stilema/Unoteatro
Programma
- Laboratorio per gli insegnanti - Dicembre 2018/Gennaio 2019 in data da stabilire, ore 17-19, Piccolo Regio Sala Pavone
Giugno 2019 in data da stabilire, ore 15-17
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Il teatro come strumento per raccontare l’immaginario delle nuove generazioni: riflessioni e strategie operative in rapporto alla componente narrativa dell’opera.
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Pinocchio, bambino o burattino? Temi, suggestioni e contenuti del laboratorio. Articolazione e organizzazione oraria dell’intervento.
- Verifica finale del lavoro.
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- Laboratorio per bambini e ragazzi - Sedi scolastiche
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Giochi e invenzioni per accostarsi alla grammatica del linguaggio teatrale.
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Pinocchio, bambino o burattino? Storie quotidiane e storie inventate, parole, gesti e piccole azioni teatrali per raccontare vantaggi e svantaggi del diventare bambino o del restare burattino, per confrontare il proprio modo di vedere le cose con il punto di vista dei compagni, partendo dalle musiche, dai testi e dalle avventure narrate dall’opera Pinocchio.
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2 incontri di 1h e 30’ circa per ogni gruppo-classe
oppure
3 incontri di 1h e 30’ circa, per ogni gruppo-classe:
Come, dove, quando
Età dei partecipanti 5/11 anni, almeno 40 studenti (2 gruppi-classe nella stessa mattinata) |
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Luogo Scuola |
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Programmazione Su appuntamento |
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Durata 1h30’ per incontro |
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Avvertenze Leggere attentamente la pagina Istruzioni per l’uso |
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Prenotazione online Prenotare con lo specifico modulo online entro venerdì 12 ottobre 2018 |
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Costo 2 incontri: € 250 + IVA per classe |
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Informazioni Le scuole iscritte a questo progetto potranno partecipare all’attività Pinocchio - Cantiamo l’opera. Gli insegnanti sono invitati a seguire i relativi incontri di preparazione. |