Per la prima volta, il Teatro Regio porta la magia dell’opera all’interno di un carcere, la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, con una rappresentazione speciale di Rigoletto, in una versione curata da Vittorio Sabadin. Un'iniziativa che mira a promuovere la partecipazione e il dialogo tra “dentro e fuori” attraverso la cultura. Il teatro si fa ponte tra la comunità penitenziaria e la società civile, dimostrando come la bellezza e l’arte possano migliorare la qualità della vita anche nei contesti più difficili. Questo progetto rappresenta un primo passo, un “progetto pilota” che il Teatro Regio auspica possa crescere e consolidarsi nel tempo.
Si realizza in sinergia con la Fondazione Compagnia di San Paolo e con la casa circondariale torinese, nel solco del più ampio progetto nazionale “Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza” realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e dall’associazione Teatro e Società.
Adattamento dal melodramma Rigoletto
Libretto di Francesco Maria Piave
dal dramma Le Roi s’amuse di Victor Hugo
Adattamento e testo di Vittorio Sabadin
Musica di Giuseppe Verdi
Personaggi e interpreti
Rigoletto baritono Janusz Nosek*
Gilda soprano Albina Tonkikh*
Il duca di Mantova tenore Daniel Umbelino*
Maddalena mezzosoprano Siphokazi Molteno*
Sparafucile e Il Conte di Monterone basso Tyler Zimmerman*
con la partecipazione di Chiara Buratti attrice
Produzione Teatro Regio Torino
*Artisti del Regio Ensemble