Dentro la nascita del progetto
di Svetlana Zakharova
Quando il mondo dell’arte ha scoperto che io e Vadim stavamo insieme, che eravamo una coppia, abbiamo ricevuto un numero enorme di inviti da diversi Paesi e diverse istituzioni affinché ci esibissimo insieme. Non è stato così facile come può apparire: per diversi anni abbiamo rifiutato, perché non c’erano né il tempo né l’opportunità di creare uno spettacolo del genere. Tuttavia, il sogno non ci ha abbandonato e abbiamo deciso di correre il rischio nel 2014, per il Trans-Siberian Art Festival...
Danze intorno al Cigno
di Sergio Trombetta
Raymonda di Glazunov con la coreografia di Marius Petipa – in questo passo a due con interventi di Asami Maki, icona nipponica del balletto classico –, è andata in scena per la prima volta a Pietroburgo nel 1898 ed è l’ultimo grande balletto ottocentesco. Le innovazioni, le rivoluzioni nel campo della danza erano alle porte e questo può dunque considerarsi il lascito di una tradizione resa immensa da Marius Petipa, francese di origine ma grande padre della danza russa...
«Paganini non ripete»
di Liana Püschel
Fu al Teatro Carignano di Torino che il grande violinista pronunciò la famosa frase con cui rifiutava, senza troppi riguardi, un invito di Carlo Felice di Savoia. Non ripeteva perché preferiva variare: il suo celebre Carnevale di Venezia del 1829, per esempio, consiste in venti variazioni sulla canzone popolare O mamma, mamma cara in cui non si risparmiano pizzicati nervosi, doppi armonici e passaggi sulla quarta corda...