Violanta | Erich Wolfgang Korngold
Un avvincente atto unico ambientato nella Venezia del Rinascimento scritto da un “genio musicale” – parola di Mahler – appena diciassettenne nel 1916. Atmosfere tardoromantiche dipinte da un eccellente orchestratore per una scabra vicenda di amore e morte. Mai eseguita prima in Italia!
Prima rappresentazione in Italia
In occasione del Giorno della Memoria
Opera in un atto
Personaggi e interpreti
Annemarie Kremer
Michael Kupfer-Radecky
Norman Reinhardt
Peter Sonn
Soula Parassidis
Anna Maria Chiuri
Joan Folqué
Cristiano Olivieri
Gabriel Alexander Wernick
Eugenia Braynova
Claudia De Pian
In occasione del Giorno della Memoria
Domenica 26 Gennaio ore 15 (Sala lirico), incontro con Sebastian F. Schwarz e Pinchas Steinberg
Martedì 28 Gennaio ore 19.30 (Sala del Caminetto), incontro con Pinchas Steinberg e Paolo Cascio
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Argomento
Atto unico
La vicenda è ambientata nel XV secolo a Venezia. Violanta è la moglie di Simone Trovai, capitano della Repubblica di Venezia: sua sorella Nerina si è uccisa dopo essere stata sedotta da Alfonso, figlio naturale del re di Napoli. La donna ha un unico desiderio: vendicare la sorella uccidendo Alfonso. Il principe di Napoli è a Venezia per il carnevale e tra la folla ha incontrato Violanta che, in incognito, gli ha cantato un’aria carnevalesca e gli ha dato appuntamento nel suo palazzo. La donna racconta poi il suo folle progetto al marito: attirato Alfonso in casa, lui dovrà ucciderlo. Simone è inorridito dal piano della moglie ma accetta di eseguirlo: si nasconderà e quando la moglie canterà lo stesso canto carnevalesco con il quale ha sedotto Alfonso, Simone entrerà nella stanza e lo ucciderà. Si ode una serenata intonata da Alfonso che, in gondola, raggiunge il palazzo di Violanta. Il principe loda la bellezza della donna e la prega di ripetere il seducente canto che gli ha intonato per strada. Violanta si svela e gli racconta il suo piano di vendetta e di morte.
L’uomo non è turbato, anzi, confessa a Violanta che la morte sarà un sollievo, perché la vita per lui è uno stato di continua disperazione. Violanta, davanti a questa confessione, scopre di amare l’uomo che credeva di odiare; la sua infelicità la seduce. Ma Alfonso è ormai deciso a morire e le chiede di cantare per dare il segnale al marito pronto a ucciderlo. Violanta lo invita ad andarsene, ma Alfonso la invita nuovamente ad avvisare Simone. La donna confessa la sua passione e Alfonso la abbraccia: insieme intonano un inno alla natura dell’amore puro, ma il loro canto è interrotto dalla voce di Simone che chiama la moglie. Violanta comprende che il suo sogno d’amore è impossibile e intona il canto carnevalesco in preda a una profonda isteria. Simone entra e scopre i due abbracciati: si lancia per pugnalare il principe, ma Violanta si frappone e riceve il colpo mortale. Muore tra le braccia di Simone mentre si ode il coro delle maschere che intona il fatale canto.
Le dirò con due parole...
a cura di Donatella Meneghini
Passione e delitto nella Venezia rinascimentale
di Giangiorgio Satragni
Un ritratto
di Alberto Bosco
Una dark lady inquietante ed eccentrica.
Violanta nelle parole di Pier Luigi Pizzi
a cura di Susanna Franchi
Un compositore con i ritmi teatrali nel sangue.
Korngold secondo Pinchas Steinberg
a cura di Stefano Valanzuolo
Argomento - Argument - Synopsis - Handlung
Struttura dell’opera e organico strumentale
a cura di Enrico M. Ferrando
Le prime rappresentazioni e l’opera nel mondo
Libretto (tedesco/italiano)