Tosca | Giacomo Puccini
Una tragedia di passioni violente, una storia di potere e inganni, di riscatto femminile – non si era mai vista all’opera una donna vincere il ricatto di uno sbirro – travolto da un destino fatale. Puccini compie un salto avanti e firma uno struggente capolavoro.
Melodramma in tre atti
Personaggi e interpreti
Anna Pirozzi
Davinia Rodríguez
Marcelo Álvarez
Jonathan Tetelman
Ambrogio Maestri
Gevorg Hakobyan
Roberto Abbondanza
Bruno Lazzaretti
Romano Dal Zovo
Gabriel Alexander Wernick
Giuseppe Capoferri
Enrico Bava
Viola Contartese
Gaia Bertolino
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Argomento
atto
A Roma, nel 1800, il prigioniero politico Cesare Angelotti, evaso dalla prigione, cerca rifugio in Sant’Andrea della Valle. Il pittore Mario Cavaradossi, che vi sta dipingendo, lo soccorre e lo aiuta a nascondersi, quando sopraggiunge la sua amante Floria Tosca. La celebre cantante è insospettita dall’atteggiamento di Cavaradossi. Quando riesce a congedarla, Cavaradossi si allontana con Angelotti. Intanto si prepara la celebrazione del Te Deum per festeggiare la (presunta) sconfitta di Napoleone a Marengo. Il clima gioioso è spento dall’ingresso del barone Scarpia, il sinistro capo della polizia, sopraggiunto sulle tracce di Angelotti. Ritorna anche Tosca la cui gelosia, risvegliata dall’assenza del pittore, è alimentata da Scarpia, che conta di manovrarla a proprio vantaggio. Tosca si allontana furente, pedinata dai poliziotti. Durante il Te Deum Scarpia, in preda a una morbosa eccitazione, pregusta la cattura di Cavaradossi e la conquista di Tosca.
atto
Scarpia sta cenando a palazzo Farnese. Da un salone attiguo giunge la voce di Tosca, che esegue una cantata per la vittoria. Cavaradossi, catturato dai poliziotti, è condotto al cospetto di Scarpia e interrogato perché riveli il nascondiglio di Angelotti. La sua resistenza non è fiaccata neppure dalla tortura ma Tosca, intanto sopraggiunta, è sconvolta dalle grida dell’amante e rivela il nascondiglio di Angelotti. Rimasto solo con lei, Scarpia la ricatta: se gli si concederà, lei e Cavaradossi saranno liberi. Tosca acconsente e Scarpia finge di ordinare per Cavaradossi una fucilazione simulata. Ma mentre compila il salvacondotto, Tosca si impadronisce di un coltello e, quando l’uomo le si accosta per abbracciarla, lo uccide.
atto
All’alba, sulla piattaforma di Castel Sant’Angelo, Cavaradossi si prepara ad affrontare la fucilazione. Tosca lo raggiunge e, mostrandogli il salvacondotto, gli spiega che dovrà fingere di cadere sotto la scarica a salve del plotone di esecuzione. Ma quando i soldati si allontanano, Tosca si trova ad abbracciare il cadavere dell’amante. Intanto i poliziotti hanno scoperto l’uccisione di Scarpia e si precipitano per arrestarla: ma Tosca preferisce gettarsi nel Tevere, invocando la giustizia divina.
Le dirò con due parole...
a cura di Valentina Crosetto
Tosca fatale
di Marco Targa
La violenza innocente e la violenza onnipotente
di Guido Paduano
Il Napoleone dell’arte drammatica
di Corrado Rollin
Un ritratto
di Alberto Bosco
Un amore travolto da affari di stato.
A colloquio con Mario Pontiggia
a cura di Susanna Franchi
Argomento - Argument - Synopsis - Handlung
Struttura dell’opera e organico strumentale
a cura di Enrico M. Ferrando
Le prime rappresentazioni
Libretto digitale