I pescatori di perle | Georges Bizet
In un Oriente fascinoso e avvolgente, tra sinuose danze sul mare e templi maestosi, una straordinaria storia d’amore e di amicizia avvolta intorno alla figura di un’affascinante sacerdotessa. Una musica seducente, nutrita di grandi espansioni liriche, creata dal futuro compositore di Carmen.
Opéra lyrique in tre atti
Personaggi e interpreti
Hasmik Torosyan
Kévin Amiel
Pierre Doyen
Fabio Maria Capitanucci
Ugo Guagliardo
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Argomento
atto
Sulla spiaggia dell’isola di Ceylon, i pescatori danzano e cantano prima di eleggere il nuovo capo: sceglieranno Zurga. Dopo molti anni di lontananza ritorna il pescatore Nadir e riabbraccia il caro amico Zurga: i due ricordano che si erano separati quando a Kandy, una città dell’isola, erano rimasti turbati vedendo una giovane e bella sacerdotessa del tempio di Brahma. Ma ora giurano fedeltà l’uno all’altro, la loro amicizia non sarà distrutta. La folla saluta con gioia l’arrivo di una
barca: scende la fanciulla che dovrà pregare per i pescatori. È proprio lei, Leïla, la sacerdotessa della quale si erano entrambi innamorati.
atto
È notte. Nourabad, il gran sacerdote, ricorda a Leïla il suo voto di castità. La fanciulla racconta che molti anni prima aveva aiutato un fuggiasco nascondendolo nella sua capanna e che l’uomo, per ringraziarla, le aveva donato una collana. Rimasta sola, Leïla si sente protetta da Nadir, l’ha riconosciuto e sa che, anche di nascosto, l’uomo veglia su di lei. Nadir la raggiunge e le dichiara tutto il suo amore; lei vorrebbe allontanarlo, ma entrambi ricordano il loro primo incontro: Leïla ha paura che vengano scoperti e così Nadir si allontana, promettendole di ritornare ogni sera. Ma Nourabad li scopre, e mentre infuria
un temporale i due vengono arrestati: devono morire entrambi, è la richiesta dei pescatori. Interviene Zurga ricordando a tutti che il potere è stato affidato a lui: che i due traditori siano allontanati, è il suo verdetto, ma Nourabad strappa il velo a Leïla e così Zurga scopre che Nadir stava per fuggire con la donna che anche lui ama. Il suo cambiamento è repentino: condanna a morte per tutti e due.
atto
Zurga, nella sua tenda, è oppresso dal rimorso: come ha potuto decretare la morte del suo caro amico Nadir? Due pescatori accompagnano Leïla, che ha chiesto di parlare con lui; la ragazza lo supplica di salvare Nadir, lei lo ama e vuole che lui viva. Zurga, gelosissimo, le rivela di amarla. Giunge Nourabad: i roghi per i due colpevoli sono pronti, e Leïla consegna una collana a un pescatore, pregandolo di darla a sua madre dopo la sua morte. Zurga riconosce la collana che aveva dato alla ragazza che lo aveva salvato, così appicca le fiamme al villaggio per far fuggire i due amanti che stanno per essere giustiziati. I due fuggono e Zurga rimane solo, pronto a pagare le conseguenze del suo gesto.
Le dirò con due parole...
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Argomento - Argument - Synopsis - Handlung
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Le prime rappresentazioni e l’opera a Torino
Libretto (francese / italiano)