Don Pasquale - RINVIATA | Gaetano Donizetti
Spettacolo riprogrammato ad aprile 2021: qui tutte le informazioni
Una commedia degli equivoci con spiccato senso dell’umorismo, in cui si passa in un attimo dall’euforia frizzante al malinconico lirismo, dalla tenerezza alla malizia, alla comicità farsesca. Un Donizetti in stato di grazia, sia quando scrive per le voci, sia in orchestra.
Dramma buffo in tre atti
Personaggi e interpreti
Paolo Bordogna
Filippo Morace
Maria Grazia Schiavo
Lucrezia Drei
Antonino Siragusa
Matteo Falcier
Roberto de Candia
Vincenzo Nizzardo
Gabriel Alexander Wernick
Calendario rappresentazioni
Luogo di svolgimento: Teatro Regio Calendario completo
Argomento
atto
Don Pasquale, (“vecchio, celibe, tagliato all’antica, credulo, ostinato, buon uomo in fondo”) ha deciso di sposarsi: poiché il nipote Ernesto ha rifiutato di sposare la nobile e ricca zitella che lui le aveva proposto, vuole diseredarlo, cacciarlo di casa e lasciare quindi tutto alla giovane moglie che gli ha trovato l’amico, il dottor Malatesta. Sì, Don Pasquale sposerà Sofronia Malatesta, la sorella del dottore. Comunica la notizia a un esterrefatto Ernesto, lui che ha rifiutato le proposte dello zio perché è innamorato di Norina, una vedova che Don Pasquale considera una spiantata. In realtà, il matrimonio è una burla che Malatesta vuol giocare a Don Pasquale per convincerlo a lasciare che il nipote sposi Norina. Sofronia, infatti, altri non è che Norina.
atto
Ernesto è disperato, non sa ancora nulla della burla, e deve lasciare la casa dello zio. Norina alias Sofronia, velata, si presenta a Don Pasquale: è appena uscita di convento ed è timidissima; il vecchio, affascinato dalla sua bellezza e serietà, richiede che si proceda subito alla cerimonia. Un finto notaio celebra il matrimonio. Ernesto viene a dire addio allo zio e scopre che la sposa è Norina! Malatesta lo informa rapidamente dello scherzo e subito la remissiva Sofronia, ora sposa di Don Pasquale, cambia immediatamente carattere: quel nipote deve rimanere in casa perché, essendo giovane, dovrà farle da cavaliere, poi i mobili sono vecchi e vanno cambiati, bisognerà aumentare la servitù e comprare dei cavalli... Don Pasquale è sconvolto.
atto
Don Pasquale sta controllando le fatture che deve pagare: tutte le folli spese della moglie, dalla modista al gioielliere. Sofronia sta uscendo per andare a teatro, Don Pasquale cerca di trattenerla e lei gli dà uno schiaffo. Il vecchio pensa che ormai l’unica soluzione sia il divorzio. Intanto, trova per terra un bigliettino nel quale un uomo dà un appuntamento nel giardino all’“adorata Sofronia”. Racconta tutto a Malatesta e i due decidono di appostarsi in giardino per cogliere di sorpresa i due amanti. Ernesto, celato da un mantello, corteggia Sofronia, ma quando arriva Don Pasquale riesce ad allontanarsi. Sofronia nega di avere un amante; Malatesta allora le comunica che il giorno dopo, in quella stessa casa, verrà un’altra donna: Norina, la sposa di Ernesto. Sofronia è offesa: se arriva un’altra donna, lei se ne andrà. Se quella è l’unica soluzione per liberarsi di Sofronia, Don Pasquale accetta il matrimonio del nipote, allora Ernesto svela la burla allo zio: Sofronia e Norina sono la stessa persona, Don Pasquale ha imparato la lezione: «Tutto io dimentico, siate felici; com’io v’unisco, v’unisca il ciel!».